Grecia 2019 – Creta Ovest

Creta è l’isola più grande dell’arcipelago delle cicladi. Per visitarla tutta non basterebbe una sola settimana. Per attraversarla orizzontalmente ci vorrebbero più di sei ore di macchina e ci sarebbero così tanti luoghi da visitare che nemmeno un tour di quattro settimane potrebbe coprire tutta la sua estensione. Al centro dell’isola ci sono delle catene montuose talmente alte che fino a maggio/giugno sono ricoperte di neve. La natura, la flora e la fauna variano a secondo dell’altitudine ed anche la temperatura media presenta un’escursione termica importante che differisce di molto tra quella rilevata sulla costa a quella sulla montagna.

Come già anticipato l’isola di Creta è la più grande di tutte le isole greche e mi sento di consigliarvi di visitarla in momenti diversi, facendo una settimana nella parte ovest dell’isola e poi magari in futuro visitare la parte est dell’isola.

Un altro consiglio che mi sento di darvi è quello di prenotare la casa, la villa o l’hotel che Vi ospiterà con largo anticipo anche un anno prima in quanto Creta è una meta molto ricercata e se tardate a prenotare rischiate di non trovare posto oppure di trovarlo ma ad un prezzo veramente alto. Noi abbiamo prenotato una splendida villetta nell’entroterra vicino alla Canea che è il capoluogo della zona est di Creta nonchè la seconda città più importante dopo Heraklion.

COME ARRIVARE   Gli aeroporti internazionali sull’isola sono due: uno alla Canea ed uno ad Heraklion e se volete viaggiare dall’Italia con una compagnia low cost avete a disposizione EasyJet che atterra ad Heraklion e RyanAir che atterra a La Canea. La differenza tra le due compagnie c’è e si vede: Easyjet vola solo in alta stagione (Giugno-Settembre) che è proprio la stagione che noi vogliamo sempre evitare, mentre RyanAir effettua voli anche in bassa stagione

Come di consueto abbiamo noleggiato il solito Suzuki Jimny 4×4 che anche se è un po’ datato e non è molto comodo ci ha portato dappertutto e ci ha permesso di fare alcuni sterrati che con un’utilitaria sarebbero stati veramente poco raccomandabili. Di agenzie di “rent a car” ce ne sono veramente tante ma io mi sento di consigliare “AthensCar” in quanto il personale è molto gentile e cordiale ed in caso di problemi (verificato personalmente in quanto la batteria della macchina ci ha abbandonato) sono disposti ad attraversare tutta l’isola per venire a soccorrervi.

DOVE DORMIRE   Di soluzioni ce ne sono molte sia nelle città principali che nei paesini remoti dell’entroterra, ma noi come al solito abbiamo preferito andare sul sicuro e prenotare la casa tramite Booking.com che dopo tanti anni di utilizzo non ci ha mai dato una fregatura e che quindi lo consiglio vivamente a tutti perchè anche questa volta non ci ha deluso.

La nostra scelta è stata Villa Manos una struttura che fa parte di un complesso di due ville gemelle situate Kalamitsi Amigdali. Entrambe le ville hanno una piscina privata e sono costruite in maniera tale che la privacy dell’ospite sia sempre garantita. La struttura è ben curata, fornita di tuttopunto ed arredata con stile. La cucina è ricca di utensili posate e pentolame, le camere sono molto accoglienti ed il piccolo giardinetto pieno di fiori con la terrazza della piscina che si affaccia su una valle piena di ulivi secolari ci hanno dato la possibilità di godere degli splendidi tramonti sulle montagne circostanti. La piscina era dotata di sedie, lettini ed ombrellone,mentre a bordo piscina, sul lato destro del terrazzo era disponibile un bel barbecue. il proprietario della villa, il Sig. Dimitri è veramente una brava persona, molto accogliente, disponibile e fa sentire l’ospite come se fosse a casa propria. 

COSA VISITARE   Ora però passiamo alla descrizione dei posti che abbiamo visitato perchè in una settimana ne abbiamo visitati veramente tanti e di sicuro avremmo potuto visitarne molti altri ancora, ma si sà la vita è fatta di scelte e visitare ogni singola spiaggia sarebbe stato improponibile quindi abbiamo pensato di dividere le nostre tappe facendo due o tre giorni nella parte meridionale ed i giorni restanti nella parte settentrionale.

FRANGOCASTELO   La nostra prima tappa è stata Frangocastelo, un piccolo paesino a sud di Chania (La Canea) proprio dall’altra parte dell’isola dove per arrivarci bisogna scollinare sulla gola di Imbross facendo tantissimi tornanti in salita che sembrano non avere fine… si sale, si sale, si sale ed alla fine ci si trova in vetta proprio a metà strada dove uno strapiombo di 500 metri ci fa ricordare di quanto siamo infinitamente piccoli davanti alle imponenti montagne di Imbross. Una volta scavallata la cima del passo inizia una discesa impegnativa, anch’essa piena di tornanti; alla fine della discesa si apre ai nostri occhi un nuovo panorama: piatto, secco, brullo e spazzato da un vento fortissimo… più in là c’è il blu, una distesa interminabile di acque dove le onde si infrangono con violenza sulle scogliere a picco sul mare.

E’ il momento giusto per fermarci a mangiare, giusto il tempo di una grigliata mista e poi via verso la nostra meta: Frangocastelo che prende il nome dal piccolo fortino in pietra costruito proprio sulla riva del mare dai veneziani tra il 1371 ed il 1374, ristrutturato diverse volte e oggi resta a noi quasi con il suo splendore originale. il tratto di costa intorno a Frangocastelo è uno tra i più seggestivi di tutta la Creta sud-occidentale ricco di spiagge bellissime dove sorgono anche molti paesini che fanno del turismo il loro primo sostentamento tra i quali spiccano Orthi Ammos, Rodakino e Koutelos.

ELAFONISSI, STOMIO e UBINI   Non si può dire di aver visitato tutta la costa sud di Creta se non si è vista la spiaggia di Elafonissi. Questa spiaggia è tra le più famose spiagge di tutta l’isola, acclamata, visitata e raccontata da migliaia di turisti in tutto il mondo, la potete ritrovare su centinaia di siti web e migliaia di video di Youtube.

Elafonissi è proprio una bella spiaggia ed è situata all’interno di una laguna racchiusa tra due scogliere ai lati e riparata sul fronte da una lunga penisola… viene da se che l’acqua all’interno di questa laguna è calmissima, bassissima e caldissima. La spiaggia è di sabbia bianca, ma talmente bianca che da fastidio agli occhi. Purtroppo è impensabile di trovarla deserta per farci delle belle foto. Non ho mai visto così tanta gente su una spiaggia greca a Maggio. Maggio è la bassa stagione, c’è vento, l’acqua è fredda eppure questa spiaggia era veramente gremita di persone. Tuttavia allontanadosi un po’ dalla sabbia e andando verso la scogliera qualche scatto veramente suggestivo sono riuscito a farlo.

Lasciata la spiaggia di Elafonissi che era decisamente troppo affollata ci siamo diretti a nord seguendo la costa ed abbiamo incontrato due altre spiagge, la prima era “Stomio” una spiaggia di sassi dove alle spalle c’erano una serie di edifici disabitati e diroccati ma molto suggestivi. La seconda spiaggia invece era “Ubini” un mega spiaggione di sabbia scura circondato da una splendida prateria e le montagne sullo sfondo che le facevano da cornice

Qui di seguito un video che vi mostra tutti gli splendidi luoghi che abbiamo visto nella giornata.

 

SEITAN LIMANI, LA SPIAGGIA SEGRETA   Ogni isola vanta la sua spiaggia segreta, la caletta nascosta o il piccolo golfo che nessuno conosce… almeno questo è quello che dicono, ma il fatto stesso che sul web ce ne sia traccia implica che in fondo questa spiaggia non è poi così segreta ed a dimostrarlo sono state le persone che erano arrivate prima di noi. Tuttavia la visita a Seitan Limani è stata molto piacevole e la strada per arrivarci è stata impegnativa non in termini di lunghezza ma in termini di sicurezza:  decine e decine di tornanti in discesa con lo strapiombo a valle e per giunta senza protezione.  il panorama circostante era un vero spettacolo per gli occhi…

 

SPRINGS OF ARGYROUPOLIS   Poco distante da dove si trovava la nostra villa, a circa mezz’ora di strada si potevano incontrare le prime montagne dell’entroterra, molte delle quali erano ancora ricoperte di neve. Ai piedi di queste montagne si trova un piccolo borgo che si chiama Argyroupolis, questo paesino si trova proprio in fondo ad una valle dove tantissime cascate sfociano nello stesso bacino idrico. molti ristoranti sono sorti in questo luogo, dove i proprietari convogliando saggiamente ed appositamente le acque hanno creato per i turisti degli splendidi giochi d’acqua. il piatto tipico del posto è un quarto di agnello cotto alla brace.

 

ULTIMA TAPPA: LA CANEA   Chania o LaCanea è la seconda città più importante dell’isola di Creta. Questo centro urbano è molto grande e si estende per diversi chilometri ma la zona più bella da visitare è sicuramente la città vecchia, quella intorno al porto dove l’urbanizzazione impazzita si ferma ed inizia la storia. Antichi edifici costruiti secondo lo stile medio orientale, stradine, vicoli, scalinate e la passeggiata sul lungo mare danno un tocco di magia alla scena. La zona del porto è la più antica ed è piena di ristoranti, locali e bar. Ad ogni angolo c’è qualcuno che ti invita a mangiare nel suo ristorante, qui veniamo circondati dai mille profumi delle prelibatezze che i ristoratori sono pronti a far assaggiare ai propri avventori. Verso sera quando scatta l’ora magica del tramonto il porto ed il faro si riempiono di fotografi tutti intenti a catturare l’attimo che vorrebbero durasse in eterno. La banchina si riempie di gente che sfoggia il suo completo migliore e mentre la luce del giorno sparisce si accendono i lampioni e poi il mare ed il cielo diventano dello stesso colore, via via sempre più scuro fino a diventare nero mentre le luci dei locali si riflettono sulle onde, il vociare delle persone aumenta, si alza il volume della musica nei locali. Inizia la movida.

Con questo video si conclude il mio reportage su Creta, o meglio sulla parte occidentale dell’isola. Forse in futuro tornerò su questa splendida isola per visitare parte orientale ma fino ad allora quando sentirò qualcuno parlare di Creta i miei ricordi andranno subito a questi splendidi luoghi che ho visitato, luoghi affascinanti che lasciano il segno nella nostra mente e nel nostro cuore.