Grecia 2020 – Santorini

Santorini è una piccola isola del Mar Egeo che fa parte dell’arcipelago delle Cicladi. La sua origine è vulcanica, infatti la sua forma circolare a mezza luna è quel che resta del cratere dopo l’eruzione avvenuta nell’era minoica. Immaginate una montagna di forma tonda in mezzo al mare che un bel giorno esplode e collassa su se stessa lasciando un lembo di terra sul suo lato destro mentre sul sinistro solo un paio di isole.

Nel centro si trova la caldera dove tutt’oggi, visto che il vulcano è ancora attivo si può fare il bagno in alcune piscine termali naturali.

L’isola è veramente piccolissima ed in circa due ore si riesce a percorrerla tutta in automobile o per l’esattezza la metà di destra in quanto per andare sulle isole a sinistra bisogna prendere il battello.

L’isola è prevalentemente montuosa, con pendii molto scoscesi nella parte interna dove si trovava il cono vulcanico chiamato caldera, mentre all’esterno la costa è molto più dolce e si trovano molte spiaggie.

Il nostro viaggio, originariamente programmato per Maggio è stato rimandato alla prima settimana di Ottobre a causa della pandemia Covid19.

Non nascondo che la mia preoccupazione di trovare l’acqua fredda ed un sacco di gente sull’isola è stata totalmente smentita. L’acqua del mare era caldissima, le spiagge erano deserte ed anche quelle attrezzate contavano solo qualche decina di persone. Le zone che contavano la maggiorparte dei turisti erano le tre principali città anzi i tre maggiori paesini:  Thira, Imerovigli e Oia.

COME ARRIVARE  Il nostro viaggio parte da Malpensa con un aereo della compagnia low cost Easyjet, volo diretto all’alba fino all’aeroporto di Santorini. Una volta arrivati, recuperiamo la macchina noleggiata da Santorinirentalcar e ci muoviamo verso la struttura che abbiamo prenotato: BiancoDiversoSuites  Come al solito la struttura l’abbiamo prenotata tramite la piattaforma Booking.com .

DOVE ALLOGGIARE  Sebbene Santorini sia una meta turistica molto ricercata e le sistemazioni non mancano siano esse 2 stelle o 5 stelle super lusso, come al solito noi optiamo per la tranquillità e la riservatezza, un posto dove ricaricare le batterie, evitiamo quindi gli hotels ed i resorts e ci focaliziamo sulle strutture singole come case o villette in modo da essere indipedenti, facciamo la spesa e cuciniamo per i fatti inostri senza essere soggetti ad orari. La nostra scelta è stata BiancoDiverso Suites che si trova a Imerovigli, lungo la costa a est, quella più dolce.  Una location vicino al mare, ma non proprio affacciata sul mare inoltre pur essendo parte di Imerovigli si trova molto lontano dal centro del paese ed intorno alla struttura non c’è veramente nulla, giusto un paio di casette in lontananza, la spiaggia è facilmente raggiungibile a piedi, una vera oasi per chi ama il relax. Pur non vantando di tutti i confort la struttura è molto pulita, di nuova fattura, arredata con gusto e vanta della migliore connessione ad internet che abbia mai provato in tutte le isole grece che ho fin ora visitato, la banda era di 20Mb/s !  il complesso consta di 4 villette di due piani bianchissime molto spaziose costruite con l’architettura tipica delle cicladi. Ogni suite è formata da due camere da letto un bagno, un salotto con angolo cottura, un terrazzo ed un patio con il tetto in canna di bambù.

COSA VISITARE  Come accennato prima, Santorini è un isola molto piccola con solo tre grandi centri abitati. Essendo l’isola un pezzo di vulcano viene da se che tutte le zone che “guardano” verso la caldera sono molto suggestive e regalano paesaggi mozzafiato. Le tre cittadine principali sorgono sull’estremità del cono vulcanico quindi la popolazione ha dovuto terrazzare gran parte del pendio verso la caldera costruendo un’architettura unica al mondo, dove decine anzi centinaia di casette sono state costruite una sopra all’altra. Degne di nota sono anche le spiagge che si incontrano in giro per l’isola, spiagge giganti, lunge e dai colori molto diversi, che variano in base alle rocce ed ai detriti dell’eruzione che le circondano. Sebbene cerco di rendere questa guida molto esaustiva, sono sicuro di non riuscire a coprire tutti i posti da visitare a Santorini, elencherò di seguito i luoghi da non perdere.

Imerovigli, pur essendo la cittadina meno affascinante delle tre, questa vanta di un pinnacolo naturale di roccia che sorge come un balcone nel centro della caldera ed una volta arrampicati sopra si può godere di una visuale a 360 gradi del cono vulcanico

il pinnacolo di roccia che si erge come la prua di una nave in mezzo alla caldera nella città di Imerovigli.  Personalmente non ci sono salito perche già a scendere i tremendi gradoni, si avete letto bene gradoni non gradini, che dalla cima del vulcano portavano all’inizio della salita al pinnacolo mi facevano male le gambe… solo il pensiero poi di dover rifare la stessa strada al contrario ed in salita mi ha fatto dire… no grazie.

Thira la capitale di Santorini, una vera e propria cittadina arroccata sul bordo della caldera, non è turistica quanto Oia ma è molto bella da visitare. Nella parte alta si trova il centro pedonale, con moltissimi negozi, bar e ristoranti, mentre nella parte bassa si trova il porto di Thira dove attraccano le navi da crocera. Ad unire la parte alta da quella bassa una lunga ed interminabile scalinata di ben 588 scalini. in alternativa è stata costruita una funicolare a quattro cabine che ogni quarto d’ora parte dalle rispettive stazioni ed è in grado di trasportare 24 persone. 

L’ultimo scalino il 588

La scalinata del porto

Vista di Thira

il porto di Thira

 

Fortunatamente ai giorni nostri gli asinelli che per anni hanno dovuto sfacchinare su e giu i turisti ora vengono sempre meno usati, grazie anche al boicottaggio delle diverse associazioni animaliste inoltre recentemente una legge ha definito che il carico massimo del singolo animale non debba superare i 90kg.

 

Una visuale della caldera vista da Thira

 

Oia, la città più turistica di tutta Santorini, visitata ogni anno da migliaia di persone. La sua posizione all’estramità nord dell’isola è la meta turistica più ambita in quanto al tramonto tutto si colora di rosso e migliaia di persone si affacciano dalle balconate e dalle terrazze per immortalare quello che viene definito il più bel tramonto al mondo… personalmente dissento in quanto per quanto mi riguarda i più bei tramonti li ho visti in Ecuador ed alle Maldive. Ciò non toglie però che il tramonto di Oia è veramente affascinante inoltre l’intera cittadina sembra essere costruita apposta per i turisti, ci sono veramente un sacco negozi di souvenir, di ristoranti e di bar di lusso, hotels a picco sulla caldera con cascate verticali e yacuzi sul terrazzo, di notte poi, quando cala il sole il tutto diventa un vero spettacolo con luci di ogni colore ed una fiumaia di gente che si riversa lungo i sui vicoli stretti e tortuosi.

Oia la cattedrale

Le famose cupole blu

Vista di Oia

la fine dell’isola

Il tramonto ad Oia, un vero spettacolo per gli occhi

 

La penisola di Akrotiri, sul lembo sud ovest dell’isola è ricca di spiagge, la più famosa è la spiaggia rossa. Inoltre si trova la vecchia acropoli, dove si trovano i resti della civiltà spazzata via dall’eruzione vulcanica del 1628. Nella penisola sorge anche il monastero del profeta Elia, il faro di Akrotiri e la città rurale di Megalochori dove si trovano ancora le tipiche case costruite nelle grotte.

Nonostante la giornata fosse uggiosa l’isola si è mostrata molto suggestiva anche sotto la pioggia. 

 

Il monastero del Profeta Elia

Anche se non vi sia nessun riscontro biblico che afferma che il profeta Elia fosse giunto a qui, nel suo nome è stato costruito questo splendido monastero arroccato sulla montagna, un luogo mistico e particolare dove oltre al silenzio si sente solo il fischiare del vento tra le foglie degli alberi.

 

La Spiaggia rossa

La famosa “Red Beach”, per raggiungerla bisogna inerpicarsi per un sentiero molto scosceso dove i cartelli di pericolo di caduta massi ci avvertono dell’imminente rischio, il calpestio di alcune zone è limitato da transenne in quanto è molto pericoloso camminare sui pinnacoli di lava a picco sul mare ed un minimo passo falso può causare la disgrazia… bisogna entrare nell’ottica che qui la vera padrona è la natura.

 

il Faro di Akrotiri

Una spettacolare vista della caldera catturata dal faro di Akrotiri. Alle nostre spalle il mare aperto.

 

 

La città rurale di Megalochori

Qui sopra alcune fotografie del borgo rurale di Megalochori, le prime due foto mostrano le famose case costruite sottoterra e/o nella roccia, sopra di esse negli anni sono state costruite altre case. Le uniche finestre che quindi, queste particolari strutture avevano a disposizione, erano solo quelle che si aprivano sulla facciata della porta d’ingresso, il resto della casa era completamente interrato e al buio, le uniche fonti di luce erano i camini o le fiaccole, che successivamente, nel tempo sono state sostitute dalle lampade a petrolio. Ottualmente queste strutture sono disabitate e quelle che sono ancora esistenti sono visitabili dai turisti dopo aver donato un’offerta gratuita per entrarvi.

Le spiagge dell’isola di Santorini sono invece un tasto dolente, che mi hanno lasciato con l’amaro in bocca… sassi, sassi e ancora sassi. Purtroppo non c’è una spiaggia o un lembo di mare che sia di sabbia, tutto è pieno di sassi. Scordatevi quindi di trovare delle belle spiagge sabbiose. Senza dubbio il mare è splendido, l’acqua è calda e cristallina, il vento è quasi assente e sulle spiagge si trovano anche interminabili distese di pietra pomice che le rendono quasi magiche, ma l’assenza di sabbia si sente.