Grecia 2021 – Zante

L’isola di Zante o Zakynthos (Zacinto) a secondo del luogo dove la si pronuncia, è una piccola isola greca dell’arcipelago delle Ionie.

Meta turistica conosciuta in tutto il mondo per la famosa location della spiaggia del relitto e per il sonetto scritto per lei da Ugo Foscolo intitolato “A Zacinto” dista solo pochi chilometri dalla costa meridionale della penisola del Peloponneso dal quale è possibile raggiungerla in poche ore di nave.

Tuttavia il metodo migliore per raggiungerla è tramite volo diretto in quanto sull’isola è presente un aeroporto internazionale.

COME ARRIVARE Dall’Italia è possibile raggiungerla mediante molte compagnie aeree, ma la nostra preferenza, almeno sulle mete a corto raggio, cade sempre sulle compagnie low cost che offrono ottime soluzione per le tasche di tutti. Questa volta abbiamo usato RyanAir che ci ha offerto ad un prezzo molto contenuto la formula 2 bagagli a mano con priority al quale abbiamo aggunto un bagaglio da stiva di 20Kg. Purtroppo i voli di questo vettore per l’isola sono solo alla sera con partenza per il volo di andata alle 18:30 ed il ritorno alle 21:30 quindi bisogna tenere in conto che si atterra col buio e che le strade dell’isola sono poco illuminate quindi fate molta attenzione alla guida notturna sull’isola.

 

DOVE ALLOGGIARE Trovare alloggio sull’isola non è un problema e le accomodazioni offerte sono molteplici, basta solo prenotare per tempo visto che l’isola è strapiena di turisti. Come al solito consigliamo di evitare i mesi di punta (Giugno, Luglio, Agosto, Settembre) per dare spazio ai mesi meno blasonati come Maggio e Ottobre. A Maggio l’acqua del mare sarà bella fredda ma allo stesso tempo ci saranno pochi turisti, mentre ad Ottobre, che è il periodo scelto da noi troverete l’acqua del mare ancora caldo ma di contro una bolgia di turisti non indifferente. Come ogni anno abbiamo utilizzato il sito Booking.com per prenotare l’alloggio ed abbiamo trovato una sistemazione fronte mare con una vista mozzafiato, la casa non era lussuosa, ma si trovava veramente in una posizione tranquilla e la vista offerta dal patio era spettacolare. La casa era completamente in legno e si trovava nel paesino di Akrotiri a due passi da Zante Town, la capitale dell’isola.

 

LE SPIAGGE sono state il vero tasto dolente di tutta la vacanza, ogni singolo lembo di sabbia era brutalmente deturpato da strutture che offrivano lettini, sdraio e ombrelloni; alcune spiagge addirittura erano recintate e privatizzate, una vera skifezza per noi che odiamo le spiagge attrezzate e preferiamo spiagge libere deserte ed immerse nella natura… me ne vado dall’Italia per evitare apposta le spiagge “alla Rimini” e mi ritrovo a Zante con la stessa mentalità chiusa, ottusa ed atta solo al guadagno a discapito della natura. Vedere tutte le spiagge trasformate in un carnaio di ombrelloni e “balenotteri” spiaggiati a prendere il sole, mi hanno fatto rimpiangere le splendide spiagge delle cicladi come quelle di Mykonos e Milos, bianchissime, libere e deserte.

 

COSA VISITARE L’isola di Zante è talmente piena di cose da visitare che sarebbe difficile elencarle tutte ma in una settimana con un mezzo di trasporto noleggiato è possibile farlo. A secondo del tipo di viaggio che si desidera fare (naturalistico, escursionistico, culturale, ecc..) l’isola offre moltissime attrazioni, qui di seguito elenchero i luoghi che secondo me meritano di essere visti e visitati, quelli che si direbbero un must.

 

Shipwreck Beach situata nella parte nord ovest dell’isola è una cala con pareti a picco sul mare, la spiaggia è accessibile solo via nave tramite escursioni apposite che partono da diversi location marinare sull’isola, ma per vederla in tutto il suo splendore bisogna camminare per una decina di minuti fuori dal sentiero tradizionale che porta ad una micro piattaforma belvedere ed inerpicarsi lungo un sentiero scosceso che alla fine conduce sulla punta di un faraglione a picco sul mare senza nessun tipo di protezione, qui bisogna stare veramente attenti perche basta un passo falso e addio, la caduta da alcune centinaia di metri sugli scogliera sottostante è dietro l’angolo. Prestate molta attenzione per favore ! Una volta arrivati alla fine del sentiero si apre di fronte a noi un vero spettacolo della natura e anche chi non soffre di vertiggini se guarda verso il basso rimane basito. La storia narra che nel 1980 una nave di contrabbandieri di sigarette è stata colta da una bruttissima tempesta quindi per trovare riparo ha deciso di ormeggiarsi all’interno di questa insenatura, purtroppo durante la notte il mare ed il vento sono peggiorati, le ancore non hanno retto e la nave è stata sbattuta violentemente sulla spiaggia dove si è rotta in due parti e li è rimasta fino al giorno d’oggi.

 

Agios Sostis e l’isola delle Tartarughe situata nella parte sud est dell’isola  si trova la famosa spiaggia di Agios Sostis , nascosta all’interno di una insenatura situata su un isola distante solo qualche decina di metri dalla costa ed accessibile tramite un piccolo ponte di legno e corde. L’accesso a questa piccola isoletta è a pagamento e costa 5 euro ma include anche una consumazione presso il bar che si trova sull’isola stessa. Questo luogo è prediletto tra le molte persone che si sposano a Zakinthos (e ovviamente che se lo possono permettere) in quanto per il ricevimento l’intera isola, il bar/ristorante e la spiaggia vengono affittatti.

 

Porto Limnionas  situato ad est del’isola si trova un fiordo naturale che rientra per alcune centinaia di metri, l’acqua è limpidissima e calmissima, durante il giorno è quasi impossibile accedere in quanto è una meta super gettonata dai turisti e l’accesso è limitato solo ai clienti del bar/ristorante, quindi se si vogliono scattere foto degne di nota conviene recarsi all’alba, ma il panorama che ci offre vale ogni singolo minuto di sonno perso.

 

Skinari Cape  All’estremo nord dell’isola si trova Skinari cape, il luogo è molto ventoso e la scogliera che ci separa dal mare è alta diverse centinaia di metri. Non c’è una spiaggia e per raggiungere il mare c’è da scendere una lunghissima scala. Ovviamente… gli scalini che si fanno in discesa per arrivare al mare vanno fatti poi anche in salita per tornare al parcheggio a riprendere la macchina e credetemi, non è proprio una passeggiata.

 

Marathias Cape  Un altro luogo molto suggestio è Capo Maratia nella zona est dell’isola, dove dall’alto si possono ammirare due grandi faraglioni. La location dove si trova il belvedere è parecchio elevata e la zona di accesso è stata recintata. L’unico modo per accedere è quello di pagare una consumazione al chiosco bibite/panini oppure pagare un ticket di ingresso del costo di 5 euro.

 

L’arco di Korakonissi  Nella zona sud dell’isola si trova un promontorio a picco sul mare, dove al suo estremo si è formato nei secoli a causa delle mareggiate e delle intemperie uno splendido arco naturale di roccia. intorno all’arco si sono formate alcune piscine naturali dove l’acqua è caldissima e limpidissima, questa zona costiera è molto battuta dai turisti e nelle ore di punta trovare parcheggio è una vera impresa.

 

Marathonisi, l’isola delle tartarughe  A sud dell’isola, poco distante dalla costa si trova l’isola di Marathnisi, facilmente accessibile tramite piccole imbarcazioni che fungono da taxi per tutto il giorno tra la costa e l’isola. La maggiorparte di Marathonisi e un parco naturale recintato dove non è difficile trovare delle piccole gabbiette di legno poste sopra i diversi nidi delle tartarughe Caretta Caretta che vanno li a deporre le uova. Ai turisti è lasciata solo la zona del bagnoasciuga, viene quindi da se che nei periodi di alta stagione quel piccolo lembo di sabbia diventa un vero e proprio carnaio di “balenotteri spiaggiati”, suggerisco di visitarla ma di non fermarsi piu di un paio d’ore.

 

Kempo e la Taberna Michalis  Last but not least il fiore all’occhiello dell’isola, la Taverna Michalis situata nella zona di Kempo, questo ristorante è il migliore di tutta l’isola, situato in una posizione accattivante, con una terrazza a strapiombo sul mare dove è possibile mangiare cibo squisito seduti ad un tavolo con un panorama mozzafiato, suggerito prenotare il tavolo nei periodi di alta stagione, i prezzi sono abbordabili, ma decisamente più alti rispetto al resto dell’isola.

 

il video documentario della nostra avventura a Zante  Buona visione…